Consigliamo di arieggiare il prato per mantenere, nel corso degli anni, sempre un prato in salute, libero dal muschio e dagli sfalci precedenti che possono compromettere una corretta irrigazione del manto erboso.
L’arieggiatura prevede dei tagli nel prato, rimuovendo parte del materiale depositatosi durante gli sfalci precedenti, creando così lo spazio idoneo ad una eventuale risemina con una leggera copertura di sabbia silicea e torba.
Perché arieggiare il prato
Foglie e residui vegetali si depositano nel suolo è creano il feltro, uno strato che nel tempo crea una barriera che riduce il passaggio dell’acqua e della luce solare e l’ossigenazione del verde. Il feltro rende meno efficaci semine e concimazioni portando progressivamente ad una perdita di colore ed omogeneità del prato.
Quando procedere con l’arieggiatura
Per avere un prato rigenerato e di bell’aspetto è consigliabile arieggiarlo due volte all’anno, in primavera e in autunno. Questo tipo di intervento va commissionato circa un mese prima del periodo indicato.